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Registro elettronico dei trattamenti veterinari: cosa cambia per l’allevatore

Una grande novità in arrivo per gli allevatori italiani: l’obbligo dell’utilizzo del registro elettronico dei trattamenti, per quanto riguarda la registrazione dei trattamenti effettuati su animali destinati alla produzione di alimenti (DPA).

Registro elettronico dei trattamenti veterinari: cosa cambia per l’allevatore
Dott. Davide Grande

Dott. Davide Grande

Medico Veterinario
Articolo a cura del Dott. Davide Grande, medico veterinario libero professionista e consulente tecnico commerciale per Ferrero Mangimi

L’utilizzo del registro elettronico ad oggi è volontario ed è stato istituito con l’avvento del sistema ricetta elettronica veterinaria (REV).
A gennaio 2020, però, solo il 7% degli allevatori aveva aderito alla registrazione telematica dei trattamenti (fonte fnovi.it).

Questi dati hanno portato il Ministero della Salute a prendere ulteriori decisioni in merito, con l’obiettivo di  ampliare al maggior numero di allevamenti l’utilizzo del registro elettronico dei trattamenti.

Il registro dei trattamenti diventerà obbligatoriamente elettronico a partire dal 28 gennaio 2022 (salvo rinvii).

Prima dell’entrata ufficiale in vigore, è possibile l’adesione su base volontaria.

Dal 28 gennaio 2022 l’utilizzo del registro cartaceo dei trattamenti verrà meno sia per quanto riguarda le prescrizioni veterinarie, sia per gli scarichi dei trattamenti legati a scorte zootecniche.


L’utilizzo del registro elettronico dei trattamenti è il proseguo del percorso iniziato più di 2 anni fa con la ricetta elettronica veterinaria, dove in circa 24 mesi di utilizzo sono state emesse 2 milioni di ricette elettroniche per animali da reddito.


Come accedere al registro elettronico dei trattamenti veterinari

Il Ministero incoraggia l’uso del registro elettronico prima della sua data ufficiale di entrata in vigore.
Tutti gli allevatori possono accedere al portale vetinfo.it con le proprie credenziali e trovare informazioni aggiuntive sulla registrazione dei trattamenti digitalizzati.

Una volta a regime, la registrazione dei trattamenti può essere fatta tramite la pagina vetinfo.it o scaricando la App Ricetta Elettronica Veterinaria (disponibile per Android e iOS).

Scarica App Ricetta Elettronica Vetrinaria per Android
Scarica App Ricetta Elettronica Vetrinaria per iOS

Registro elettronico dei trattamenti: cosa cambia per gli allevatori

A partire dal 28 gennaio 2022 non si potrà più scaricare i trattamenti sul registro cartaceo.
Sarà compito dell’allevatore segnare sul registro elettronico dei trattamenti la data di inizio e di fine trattamento degli animali identificati. Il tempo disponibile per registrare la data di inizio trattamento è di 48 h dall’inizio dell’avvenuta somministrazione.

È importante ricordare che il sistema telematico comunica con il Modello 4, necessario per lo spostamento degli animali.

Come iniziare

La resistenza ai mezzi informatici è comprensibile, l’utilizzo del sistema informatizzato pone delle criticità e delle difficoltà che vanno affrontate e superate.

Come riporta il Ministero della Salute il percorso intrapreso con la ricetta elettronica veterinaria e il registro elettronico porterà ad una maggiore tracciabilità dei trattamenti e alla riduzione del consumo di medicinali veterinari (soprattutto per quanto riguarda gli antibiotici).

L’impegno che questa dematerializzazione dei trattamenti richiede è grande, sicuramente l’esclusivo approccio informatizzato non sarà semplice per tutti, ma appoggiandosi anche all’aiuto di figure preparate, con un po’ di pazienza e di buona volontà si potranno trasformare in routine quotidiana queste procedure.

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